Deconstruire le batterie al litio: la composizione dei portatori di energia da una prospettiva microscopica
Il "misterioso velo" delle batterie al litio, la loro squisita struttura interna possono essere considerate un capolavoro dell'ingegneria.in genere costituiti da ossidi metallici di litio o fosfati, come i materiali ternarie (ossido di manganese di litio-nickel-cobalto), che ottengono un'elevata densità energetica grazie all'effetto sinergico di diversi elementi metallici.I materiali di anodo adottano per lo più sostanze a base di carbonio come la grafite, la cui struttura a strati è simile a un "cubo di miele", fornendo una grande quantità di spazio di stoccaggio per gli ioni di litio.Il separatore tra gli elettrodi positivi e negativi costruisce una barriera di sicurezza con pori su nanoscalaGli elettroliti organici, invece, svolgono il ruolo di "autostrade ioniche".che formano correnti ioniche conduttive sciogliendo sali di litioIl guscio di imballaggio non solo fornisce protezione meccanica, ma impedisce anche l'ingresso di umidità e ossigeno attraverso la tecnologia di sigillamento.Questi componenti lavorano insieme come una precisa orchestra sinfonica, suonando insieme la sinfonia della trasmissione di energia.